C’è tanta riconoscenza e gratitudine nei disegni delle bambine e dei bambini appesi nell’ingresso del Centro di accoglienza straordinaria a Riolo Terme.
E attorno a loro tanta solidarietà e professionalità da parte dei gestori, degli operatori, dei volontari e di quelli che tempo fa sono stati a loro volta accolti e adesso hanno trovato un lavoro e preparano i pasti per chi è stato costretto a scappare dalla guerra.
E così Irina, Sasha e i tanti ospiti, che avevano un buon lavoro e un buon tenore di vita, si sono trovate all’improvviso senza niente e provano a ripartire da qui.
Grazie al Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, e al sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi per avermi accompagnata in questa visita.









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