Armando . Se ne va il nostro ultimo e super attivo testimone bolognese della #deportazione nei campi di concentramento. Tu, che hai vissuto nel silenzio per tanti anni le cicatrici nella mente di #Mauthausen, e che, grazie a Maria ed alla visione della “Vita è bella”, hai avuto il #riscatto migliore. Sei stato amato da ogni studente o persona che hai incontrato. La tua energia era contagiosa. #Gusen ti ha tolto Serafino, il tuo amato fratello e quelle gallerie ti hanno portato via gli anni della tua giovinezza spensierata. Avevi fatto una scelta politica e per quella, da #partigiano, eri stato deportato a 17 anni ricevendo il numero di matricola 115523. Mi legano a te tantissimi ricordi e momenti vissuti insieme, ma questo non vale solo per me. Hai girato l’Italia in lungo e in largo, perché il desiderio di coinvolgere i #giovani e stare con loro per te era diventato pervasivo e travolgente al punto da farti scrivere due libri per mettere su inchiostro indelebile tutto. Il primo era appunto “Finché avrò voce”, una #missione quindi, che hai fatto con tutta la generosità possibile. Per me è stato un onore conoscerti ed essere presidente di #AnedBologna, alla cui comunità va tutto il mio #cordoglio, perché so bene che da domani senza di te sarà tutto più difficile. #memoria#resistenzaGli amici di Aned Bologna, ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti
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