Pums. Al lavoro insieme per una mobilità sostenibile

Pums è il primo piano intercomunale italiano per la mobilità sostenibile che coinvolge Comune di Bologna, Città Metropolitana e gli altri 54 Comuni del nostro territorio. È uno strumento concreto che sarà adottato entro la tarda primavera del 2018, al termine di un fitto calendario di appuntamenti, in dialogo strutturato con stakeholder e cittadini.

Nel territorio metropolitano ci sono un milione di persone (338 mila a Bologna) che ogni giorno si spostano in media 2 milioni e 440 mila volte, e nel 59% dei casi usano l’auto. Si tratta quindi necessariamente di dover cambiare l’abitudine di usare l’auto per spostarsi, incentivando la mobilità leggera e dolce; a piedi e in bici, ma anche con i mezzi pubblici su tram e gomma.

Il 7 marzo scorso  è stato presentato il primo pacchetto di proposte che riguarda il disegno della rete portante del Trasporto Pubblico Metropolitano (TPM).
Si tratta di una proposta aperta da sottoporre al processo di partecipazione del Forum metropolitano per la mobilità sostenibile, alla cui conclusione seguirà l’adozione del PUMS.
Questa nuova rete del TPM è composta da 4 linee di tram integrate con 8 linee del Servizio Ferroviario Metropolitano e una rete di autolinee veloci lungo le direttrici non servite dal SFM.

Nei prossimi mesi saranno presentati gli altri pacchetti di proposte su Mobilità attiva (biciplan e pedonalità), Spazio stradale  (progettazione e regolamentazione), Pianificazione integrata mobilità – urbanistica, Smart Mobility, Piano della Logistica e PGTU del Comune di Bologna.

Siamo quindi all’inizio di un percorso, di cui soprattutto i cittadini saranno protagonisti, che a regime cambierà le abitudini degli abitanti dell’intera area metropolitana bolognese.

Maggiori informazioni sul sito del Comune di Bologna

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