E mentre proseguono i lavori della ciclabile di Longara e di Lippo, anche la riqualificazione del parco Morello e la realizzazione della nuova casa della cultura hanno preso avvio. Il progetto nasce con lo scopo di creare una piazza pubblica che dialoghi con quella prospiciente il municipio, recuperare parte degli spazi della scuola materna al fine di lasciare testimonianza del precedente edificio, ampliare e caratterizzare architettonicamente la nuova struttura al fine di diventare un edificio simbolo per la città, a collegamento fra il centro e il nuovo Parco Morello. La nuova struttura avrà spazi di supporto alla biblioteca (sala di lettura e sala computer), uno spazio laboratorio-centro espositivo, un auditorium con foyer, una sala prove per gruppi musicali e un’area destinata ad attrezzature per il montaggio audio e video.
L’analisi dei “luoghi” ha messo in luce le potenzialità, ma anche le criticità dell’edificio esistente (ex scuola materna), confermando la necessità di demolire alcuni spazi per poter raggiungere gli obbiettivi prefissati. Si è quindi deciso di demolire la parte di fabbricato su via Roma oltre al volume quadrato centrale ad esso collegato isolando e salvaguardando le tre aule-sezioni. Queste demolizioni arretrano l’edifico dal filo strada lasciando il posto per poter creare una piazza antistante, oltre a lasciare lo spazio per poter costruire nuovi volumi dove collocare le destinazioni d’uso richieste.Le aule-sezioni per dimensioni e assetto planimetrico ben si prestano a essere convertite in spazi per laboratorio, sala lettura e sala prove, e saranno la memoria del vecchio edificio dove per chi frequenterà il Centro Culturale potrà ritrovare quegli ambienti che magari ha già frequentato da bambino.
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