Sono appena rientrata da una bellissima esperienza che ha vissuto tra tecnici, amministratori e rappresentanti dell’associazione Salvaiciclisti (comuni presenti: Bologna, Argelato, Castel Maggiore, Crevalcore, Calderara, San Lazzaro, Malalbergo, Valsamoggia, Castenaso, Galliera, Marzabotto, Castel San Pietro, Budrio) una compagnia di 30 persone partire per andare alla scoperta dei sistemi virtuosi della mobilità sostenibile dell’alto adige.
Nel pomeriggio di venerdì sono stati condotti due seminari con il direttore della mobilità urbana del comune di Bolzano e con il direttore delle ferrovie della Provincia di Bolzano. Ieri i 30 amministratori e cittadini hanno deciso di fare in bicicletta i 60 km della pista ciclabile della val Venosta integrata con l’omonimo servizio ferroviario. Sì avete capito bene. Ho fatto 60km in bici!
Di seguito alcune immagini: pedalando in mezzo ai frutteti capita anche di trovare self service di frutta con nessun venditore, ma un semplice bussolotto i cui tu puoi inserire le monete corrispondenti a quello che hai preso.
Proviamo a lavorare così anche per Calderara, siamo a buon punto, ma resta ancora molto da fare!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.